Il Necromante, Il Traditore
Dal Diario di Rashtash
Il diario inizia senza una data precisa, quindi probabilmente prima dell'istituzione del Calendario delle Valli o il Calendario di Waterdeep. I primi avvenimenti, tutta roba di poco conto, parlano della giovinezza e degli studi per diventare il Mago Protettore dell'Alba del tempio di Lathander.
Tutta la prima parte senza date racconta gli studi e il tradimento che già Akama vi ha raccontato in parte: per trascendere i limiti della mortalità senza diventare un abominio come un Lich, Rashtash scoprì ed inventò un rituale per diventare un vampiro senza morire per mano di una creatura della notte. In pratica richiedeva il sacrificio di centinaia di soggetti e di fare il bagno nel loro sangue e berlo fino a riempirsi lo stomaco. Gli appunti sul rituale però per metà sono illeggibili. Poi parla di un vampiro, un certo Maprikaf, che inviò al tempio 5 sue progenie per aiutarlo nel genocidio. Rashtash riuscì nel suo intento, ma le progenie vennero tutte distrutte soprattutto grazie alla forza di Akama, Primo Protettore del Tempio della Primavera, e sua moglie, un'elfa, Ahnvae Prima Freccia del Tempio.
La moglie fu uccisa da Rashtash stesso nell'anticamera delle stanze da letto del tempio, mentre Akama riuscì a far fuggire più giovani che poté. Rashtash completò il rituale ed inviò dei non morti alla ricerca dei sopravvissuti del tempio ma non tornarono mai, fino a quando Akama provò a porre fine da solo a tutto questo, invano. Venne ucciso e privato della sua anima grazie a "Sciogli Spirito", la spada di Rashtash, che era in grado di intrappolare le anime di coloro i quali perivano sotto i suoi colpi. Da lì i racconti si fanno più sporadici, fino a quando una tribù, un'enorme tribù, di barbari si accampò nei pressi del tempio. Rashtash accolse i due capi di notte nel tempio che gli raccontarono più o meno la loro vita: Jesteror e Suriza, nati da un elfo e un'umana che fecero un patto con Dokorut, un Diavolo della Fossa, che donò ai due un immenso potere che permise ai loro genitori di riunire le tribù barbare delle montagne; questi poteri passarono poi ai loro due figli, ma pochi giorni dopo (Rashtash è convinto che siano state le sue macchinazioni, ma potrebbe essere anche il Diavolo della Fossa che ha chiesto loro anime in cambio di potere) i due sterminarono tutte le tribù unite e Rashtash poté sconfiggerli, perdendo un braccio e la mascella, e chiudere le loro anime in due gemme. Erano gli anni della fondazione del Cormyr (26 CV che fu fondato da un'alleanza tra umani ed elfi per sopravvivere alle incessanti scorribande di barbari, goblinoidi, orchi e mostri vari, se oggi il Cormyr è così importante ed è riuscito a proliferare, è anche grazie alla scomparsa della mega tribù barbara) Un altro punto saliente del diario è quello in cui parla di Sarah O'Leary, una vampira che abbandonò la fazione di Mordoc SeLanmere detto il Cavaliere Pallido, o Il Principe Bianco, per unirsi agli Zhentarim: combatté contro di lei, rischiando di morire nonostante l'aiuto di Suriza e Jesteror, per la sua spada che fu costretto a donarle. Non entra poi nello specifico del rituale per intrappolare le anime di Jesteror e Suriza: dice soltanto che ci mise un'intera notte solo per abbatterli di nuovo e 50 anni ognuno per intrappolare le loro anime in due gemme.
L'ultima parte del diario sembra essere un dialogo tra lui e Sarah scritto a distanza e le date che compaiono sono 1312 CC (Sarah chiede a Rashtash aiuto nello sterminio di una tribù di orchi) e 1367 CC (Sarah lo contattò di nuovo per andare questa volta nelle Terre di Pietra, Stonelands, perché le tribù orchesche e goblinoidi possono essere utili, in cambio avrà un rituale per la creazione di un super non morto)
Il diario termina con gli appunti del rituale.
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