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 Cormyr, Terra del Drago Purpureo

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MessaggioTitolo: Cormyr, Terra del Drago Purpureo   Cormyr, Terra del Drago Purpureo EmptyGio Gen 17, 2019 10:55 pm

Cormyr, Terra del Drago Purpureo Cormyr10

Il Cormyr, conosciuto anche come il Paese delle Foreste o Terra del Drago Purpureo, è un regno indipendente nelle terre interne del Faerun ed è storicamente un paese tra i più floridi e prosperosi del continente nonostante i continui attacchi sia interni, alcune famiglie nobili hanno cospirato per deporre il Re Azoun IV, come nel 1369 quando il Re fu avvelenato e quasi ucciso nel cosiddetto Affare Abraxus, ed esterni, come gli Zhentarim che spesso si scontrano con i Draghi Purpurei per il controllo di alcune rotte commerciali, oppure ad est lo stato della Sembia che è un costante pericolo per il Regno.

La capitale del Regno è Suzail che con una popolazione di 45000 abitanti circa è la più popolata, seguita da Marsember ed Arabel.
Praticamente il vero Cormyr è delimitato dai Corni Tempestosi ad ovest e a nord, chiamati Corni Tempestosi Orientali, dal Dragomare a sud e ad est dalla Vasta Palude e dai Picchi del Tuono.
Per superare l'imponente catena montuosa dei Corni Tempestosi ci sono due passi montani: il passo di Alto Corno, presidiato dall'omonima fortezza, ad ovest che apre la strada verso le Paludi del Marlontano e le Terre del Tun, e il Passo dello Gnoll presidiato dal Castello Crag a protezione dell'unico passaggio verso le Terre di Pietra.
Nella parte centrale del Regno le foreste dominano il paesaggio: la Foresta del Re, la Foresta di Tullak e la Foresta dell'Eremita occupano la maggior parte del territorio. Una volta queste erano un'unica foresta che per costruire insediamenti e fattorie ha subito una grande deforestazione dividendola in tre grandi parti, infatti il paesaggio nelle zone pianeggianti, dove non c'è più la foresta è dominato, da fattorie e campi coltivati.
Il Dragomare a sud è collegato al Mare delle Stelle Cadute ad est e nella parte pianeggiante centrale c'è il Lago della Viverna.
Il Cormyr si è dotato di fari, torri nelle quali sulla sommità all'occorrenza vengono accesi dei fuochi, per segnalare pericoli.
Le Terre di Pietra al nord sono da sempre reclamate come territorio del Cormyr ma mai nessun Re è riuscito a liberare quei territori dalle creature che vi abitano. Umani chiamati "predatori di confine", goblin e orchi organizzati militarmente ed altri mostri abitano quelle terre brulle e rocciose.

Nel 1368 sono state promulgate alcune leggi:

  1. Tutte le persone che entrano nel Cormyr devono essere registrate nei presidi di confine
  2. La valuta straniera non è valida all'interno del Cormyr tranne che in alcune rare eccezioni. Cambiate le vostre valute in Corone di Platino, Leoni D'Oro, Falconi D'Argento e Pollici di Rame
  3. Gli avventurieri devono avere una licenza prima di agire come gruppo
  4. Tutte le armi devono essere legate con dei lacci bianchi. Gli unici esenti da questa legge sono i Draghi Purpurei, gli avventurieri con licenza e i gruppi mercenari che possono attestare il loro impiego presso un suddito, o istituzione, del Regno
  5. E' proibito far del male ai gatti
  6. Chinate la testa di fronte ai nobili del Regno
  7. I Draghi Purpurei hanno la possibilità di ricercarvi se necessario
  8. La caccia è proibita nelle proprietà private


La popolazione, composta per lo più da artigiani, contadini, boscaioli e allevatori, è assai fiera del proprio regno e del proprio sistema di governo, sino al punto di crederlo superiore a tutti i regni circostanti (il che gli dà la fama di essere un po' snob): il connubio tra un forte governante, un esercito forte e un popolo soddisfatto è quello che ha permesso alla nazione di ottenere risultati duraturi e impensabili nei territori circostanti meno coesi, piagati da rivalità tra città stato o classi sociali.
Persino i nobili, diversamente da molti loro simili di altri paesi, vedono il loro potere verso la gente comune non come qualcosa di cui abusare, ma come una responsabilità, ed è per questo che vengono rispettati (e si ritengono "migliori" delle altre classi sociali).
I Mercanti sono la classe sociale più importante dopo i nobili, anche se la ricchezza di molte famiglie è cresciuta sino a eguagliare o superare quella dei nobili.
Ciò che contraddistingue i mercanti del Cormyr dagli altri è però il fatto che sono prima Cormyreani e poi mercanti: piuttosto che andare contro gli interessi di un nobile, del re o della nazione, sono disposti a rinunciare ad una opportunità di guadagno e a rimetterci. Questa lealtà deriva dall'apprezzamento delle favorevoli condizioni per commerciare garantire dai loro governanti, tanto che paradossalmente sono migliori i rapporti tra mercanti e nobili, che trai  mercanti tra di loro, sempre in competizione.
Gli Artigiani sono apprezzati per il "dono" che hanno ricevuto dagli dei: ovvero la capacità di convertire materiali grezzi in oggetti utili o decorativi ( o entrambi, nel caso dei più abili).
Quasi ogni città del Cormyr ospita almeno una "Gilda" di artigiani di un certo tipo. Queste gilde sono più organizzazioni fraterne tra artigiani che condividono la stessa arte piuttosto che organizzazioni rigidamente organizzate, e si occupano di far sentire la loro voce per ottenere tasse eque, buone condizioni di lavoro e
opportunità di vendita.
I contadini, sono famosi per la loro lealtà verso il regno (quando il regno è stato sotto attacco, è tra loro
si sono levati innumerevoli volontari pronti a unirsi ai ranghi dei Draghi purpurei per la sua difesa) e verso i loro simili: se una decisione ingiusta di un nobile o di un Lord dovesse pregiudicare il benessere di anche un solo contadino (sebbene ciò sia estremamente raro), tutti i suoi compaesani si metterebbero apertamente dalla sua parte senza esitazione.
Vi è la tradizione, caldamente incoraggiata da Azoun IV, che qualsiasi popolano possano parlare liberamente a qualsiasi nobile, o persino allo stesso Re, di ogni problema che lo preoccupi, e che gli si risponda con lo stesso rispetto e la stessa cortesia che gli verrebbe riservata se fosse lui a sedere sul Trono.
L'unità del Cormyr e la lealtà dei suoi abitanti sono la sua più grande forza.

ESSERE AVVENTURIERI NEL CORMYR

I Cormyreani hanno poco rispetto per gli avventurieri: il concetto di abbandonare la propria casa, armarsi eandare a rischiare la vita nella speranza di guadagnare qualche moneta è semplicemente ridicolo per loro.
Gli avventurieri stranieri sono visti con sospetto, ma anche con curiosità.
In un certo senso, il fatto che vengano a cercare avventura nel Cormyr è un motivo di orgoglio, perché sta a indicare che lì hanno trovato qualcosa che non c'era nelle loro terre d'origine.
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