L'Ombra degli ZenthQuesta donna era anche lei una passeggera del Cetriolo di Mare. Nessuno parlava di lei, probabilmente l'intero equipaggio è stato pagato per questo, ed il gruppo per quasi l'intero viaggio ha creduto che lei fosse un uomo dal momento che girava spesso incappucciata e si copriva il volto, ma la notte del naufragio, mentre aiutava il gruppo e l'equipaggio a non far affondare la nave, finalmente capirono che quella era una donna.
Quando il gruppo si risvegliò sulla spiaggia innevata nelle vicinanze di Targos trovarono i cadaveri dell'equipaggio e pezzi del mantello di Sarah, ma non il suo corpo. Scoprirono il giorno dopo che prima dell'alba, qualche ora dopo il naufragio, aveva comprato un cavallo ed era scappata in fretta poco prima che il sole sorgesse.
La incontrarono di nuovo quando recuperarono la statua del Dio Tempus: era fuori dalla fortezza con una borsa di monete, propose uno scambio e il gruppo accettò ma lei si bruciò non appena toccò la statua ed il gruppo scoprì che le monete erano false.
Quella fu l'ultima volta che il gruppo vide Sarah, ma la sua figura sembra seguirli.
Mesi dopo il gruppo scoprì da Kesselia, Arpista anche lei e compagna di
Varel giunta nella Valle del Vento Gelido dopo la battaglia contro i mannari, che la nave Cetriolo di Mare era stata dirottata dagli Arpisti magicamente per farla arrivare nel lontano nord dove ad aspettarla ci sarebbe stato Varel, ma nessuno aveva tenuto conto di un possibile naufragio e delle innocenti vittime.
Nelle paludi ad ovest del Cormyr incontrarono la sua progenie, creature della notte create da lei. Sarah è un vampiro. Un'altra prova di ciò è il diario di
Rashtash che ha rivelato non solo che è molto potente ed antica come vampiro, ma ora possiede anche un'arma pericolosa in grado di intrappolare le anime.
Nel diario parla anche di un Cavaliere Pallido dal quale lei si distaccò per entrare negli Zentharim.
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